Happydemìa

di Massimo Brusasco e Federica Sassaroli

con Federica Sassaroli e contributi video di Alessandro Bergallo, Enzo Paci e Simone Repetto

“Non si è mai troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell’anima.”

Così recita l’inizio della “Lettera sulla felicità” di Epicuro.

Federica Sassaroli, Happycuro del Terzo millennio, riflette sulle abitudini infelici che guidano le nostre scelte e cerca una via per la trasformazione e la guarigione di questa epidemia di infelicità. Politica ed economia vogliono farci credere che non ci sia alternativa all’infelicità se non soddisfacendo se stessi attraverso i fine settimana nei centri commerciali, l’ipnosi da social e qualche bicchiere di troppo.

Ma è possibile che non ci sia un rimedio? Dobbiamo necessariamente rassegnarci alla tristezza, alla noia e alle paranoie che rendono allegri soltanto il nostro psicologo e il farmacista di fiducia? E’ possibile fare uno sforzo di felicità personale? E’ possibile che la felicità di una sola persona possa essere utile a creare un contagio, una happydemìa?

Dopo una serie di incontri con “esperti di felicità”, partendo dal Demotivatore Personale Luca Moscio, interpretato da Alessandro Bergallo, passando dal Guru Definitivo Ugo Pompas, per approdare al Santone Seitan Gaga di Enzo Paci, Federica continuerà i suoi tentativi coinvolgendo in maniera diretta il pubblico, cercando di liberarsi dalle proprie turbolente esperienze di studentessa in affanno, di bambina obbligata a frequentare il catechismo e, prima ancora, di spettatrice di cartoni animati dal discutibile valore educativo.